Le cognate

18-06-2010 – Teatro Palamostre, Udine – Ore 21

di Michel Tremblay

Le cognateUna decina di donne in un salotto alla fine degli anni ’60. Grazie ad uno dei tanti concorsi per massaie desiderose di gadget tecnologici, la padrona di casa vince un milione di “punti premio” che le permetteranno di rimodernare la sua modesta abitazione. Per attaccarli agli appositi album, chiama all’appello per aiutarla tutte le sue conoscenti, vicine, sorelle e lontane parenti: un party per l’incollaggio.

È normale, in un contesto così variegatamente “femminile”, aspettarsi invidie e piccole cattiverie; quando donne così diverse sono riunite nell’angusto spazio di una sala in una casa popolare ad incollare il milione di bollini che la fortuna s’è divertita a regalare ad una soltanto di loro, donne ammaliate dall’implacabile simbolo del consumismo: la raccolta dei punti, strumento subdolo e insinuante del marketing.

E qui, chiuse nel salotto, tra l’incollaggio dei punti e piccoli furti, emergono le personalità di queste drammaticamente comiche figure femminili: un vero e proprio museo degli orrori umani, dove si alternano, nello svelare le proprie miserie, sia casalinghe frustrate da mariti impenitenti che zitelle velenose, acide ed arrabbiate col mondo intero.

Le vite parallele di dieci donne, con le loro storie, le loro speranze, le loro volgarità, le loro passioni. Una piccola bottega degli orrori della casalinga frustrata; le protagoniste si animano, si confrontano, si raccontano, si insultano, si sbeffeggiano, si compiangono, gridano rabbie, rancori e umiliazioni patite.

Le casalinghe disperate di Tremblay spettegolano e si accapigliano, appiccicano bollini e sognano, in un crescendo di situazioni comiche che coprono baratri di solitudine e dolore.

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